BONUCCI: “Non sono un traditore, non ho scelto per soldi!”

Durante la conferenza stampa per la partita Spagna-Italia, Leonardo Bonucci parla ai microfoni non solo della nazionale bensì anche del suo passaggio dalla maglia bianconera a quella rossonera, quaste le parole: “Sono molto felice della mia scelta. Mi ha dato fastidio essere considerato un traditore, un mercenario. Ma io so che non lo sono, le chiacchiere se le porta via il vento. Ho scelto di andare via dalla Juventus anche per scelte della società. Mi interessa essere ricordato come un vincente; conta la bacheca”.

E poi ancora: “Non sono andato al Milan per guadagnare più soldi. Molti non sanno che nell’ultimo anno alla Juventus guadagnavo quasi quanto ora. Ci volevano le palle per fare la scelta che ho fatto ma adesso sono contento. Mi ha fatto comunque molto piacere incontrare di nuovo i miei ex compagni alla Juventus, che sono anche amici di vita”.

Poi il difensore parla anche dell’Italia e delle sensazioni in vista della partita contro la Spagna: “Ho sentito Ventura ieri dire che è eccitato, mi fa piacere perché sono le stesse cose che sto provando anche io. Ce la metteremo tutta anche se sappiamo la potenza dei nostri avversari. Sergio Ramos? Per me è adesso il miglior difensore del mondo”.

Sulla nuova leva dei giovani, Bonucci spiega: “Il ricambio generazionale c’è stato e sono felice di fare parte ancora del gruppo, ma spero di esserlo anche in futuro. Credo che in difesa siamo messi bene con Rugani , Romagnoli e Caldara . Vorrei spendere due parole anche su Romagna , che adesso è al Cagliari, e penso che sia molto simile a me per caratteristiche. A centrocampo poi già sono inseriti Pellegrini e Verratti ed in attacco Belotti e Insigne “.

Infine, tornando al periodo alla Juventus, un pensiero sullo spirito vincente di quella squadra: “Non era Bonucci che faceva la differenza. Se non avessi avuto la fortuna di giocare con Buffon, Barzagli, Chiellini, Dybala, Higuain e tutti loro, avrei potuto fare ben poco”.